TRACCE D’OMBRA

Mostra personale di
Nadia Medda

testo di Isabella Pompei
dal 27 aprile al 12 maggio 2013

Nadia Medda, artista nata a Torino che attualmente vive a Roma dà voce alla sua arte attraverso una raffinatissima pittura nella quale la materia, il segno ed il colore si fondono in una delicata armonia.

Le sue rappresentazioni sono lontane dalla figuratività, dalla narrazione di una storia: queste opere sembrano essere piuttosto ispirate, e ispiratrici, di un sentimento legato alla percezione. Il segno è tracciato alle volte spesso, altre più esile e trascorre la tela facendola vibrare in una nuova musicale dimensione.

In realtà, come nota anche Isabella Pompei nel breve testo che accompagna la mostra, nella pittura della Medda si costruiscono due universi differenti, che non lottano per coesistere ma si incontrano dolcemente. Queste due diverse sfere sono incarnate non solo dalla linea, che in alcuni momenti incede indecisa per poi lasciare il posto a tratteggi più taglienti, ma anche e soprattutto dalle splendide cromie, vere protagoniste della bellezza di queste opere.

La pittrice gioca sull’accostamento di tinte molto simili tra loro: gialli ocra affiancati da arancioni opachi, bordeaux e rossi più vivaci, ma anche colori più squillanti come il viola ed il fucsia, che risuonano nell’asettico spazio bianco del Comel.

La pittura dunque è la vera protagonista di questa esposizione, esaltata in grandi formati che giocano su composizioni rettangolari o su tele verticali, queste ultime particolarmente interessanti e suggestive.

Potremmo trovare influenze o riferimenti anche nei grandi maestri del passato, come Marc Rothko nell’uso delle tinte complementari, ma senza dimenticare che l’opera di Nadia Medda in realtà si plasma in maniera molto personale: dalla sperimentazione di nuovi e inaspettati percorsi mediante il gesto segnico alla convivenza di tecniche diverse, in questi dipinti troviamo un’elegante mondo in cui l’interiorità dell’artista emerge attraverso la linea, mai abbandonata.

Orari di visita: dal martedì alla domenica dalle 16:30 alle 19:30 | Ingresso libero