CONFLITTI

SCULTURE E ISTALLAZIONI

Mostra personale di
Alessio Marchegiani

presentazione di Marianna Cozzuto
dal 28 al 30 giugno 2013

Alessio Marchegiani lavora con piccole lamine di ferro ossidate, saldate tra loro con un paziente lavoro di assemblaggio, creando strutture innervate e sostenute internamente da tondino metallico da carpenteria: la sua ricerca e centrata sul tema della figura antropoide, evocata in un caso come forma “aperta” dal profilo sagomato bramosamente svettante verso l’alto, ma inevitabilmente ancorato al terreno, mentre nella seconda, prevalgono intenzioni diverse, anche e soprattutto formali.
Un uomo, o, forse meglio, un umanoide non immemore di certe creature di Savinio, si presenta compattamente accucciato a terra: di esso, però, risulta riconoscibile solo la testa, poiché le sue braccia si conformano a mò di grandi ali squamate a proteggere un’insondabile intimità, forse allusiva ad una sorta di enigmatica dimensione primigenia.

[Emidio De Albentiis]

 

Al ferro, duro e freddo, Alessio Marchegiani dona vitalità, forma, calore, emozione. Lo plasma assemblandolo e dà così concretezza ai suoi pensieri e sfogo alla sua creatività. Una dialettica che si rivolge alla percezione del fruitore per arricchirne il senso estetico e il concetto stesso di spazialità. Siamo davanti ad un fare arte innovativo che sicuramente incuriosisce lo spettatore e lo affascina perché è sinonimo di innovazione interpretativa e narrativa.

[Dino Marasà]

 

Orari di visita: tutti i giorni dalle 16:30 alle 20:30, venerdì e sabato fino alle 22:30, lunedì chiuso | Ingresso libero