ANTONIO FARINA

DOPO TUTTI QUESTI ANNI

MOSTRA ANTOLOGICA

a cura di Ilaria Monti
dal 17 settembre al 2 ottobre 2022

Un percorso che parte degli esordi dell’artista negli anni ’70 fino ad arrivare a lavori inediti realizzati proprio nel corso di questa estate 2022.

Il titolo – come afferma nel testo critico la curatrice della mostra Ilaria Montisospeso nella pura dimensione temporale allude all’impossibilità di un artista di potersi dire arrivato, o di poter considerare un’opera realmente conclusa: dopo tutti questi anni, la pittura non è mai un approdo, ma un incessante andare avanti”.

È infatti tale l’atteggiamento artistico del Maestro Farina: la continua ricerca, la sperimentazione, la passione per l’arte legate all’amore per il territorio che si estrinsecano in una presenza silenziosa, costante e prolifica che ha rivelato una cifra stilistica ben precisa e che ha fatto scuola a Latina.

Un percorso artistico lungo cinquant’anni che ha attraversato diversi momenti significativi, intessendosi di vissuto personale, di riferimenti storici, passando da un “realismo aspro e crudo” a “una dimensione simbolica e surrealista” fino all’astrattismo di questo periodo.

Un’evoluzione quasi naturale che è andata di pari passo con il suo interesse per il mondo vegetale e lacustre. Infatti uno dei punti fermi di tutto il percorso artistico del Maestro Farina è stato senza dubbio l’amore per il territorio pontino:  dal Giardino di Ninfa ai paesaggi riflessi lungo i canali e i laghi della sua terra.

Cenni biografici: Nato a Latina dove risiede e lavora. Nel corso di oltre 40 anni di carriera artistica sperimenta linguaggi diversi, ma la qualità e l’impegno della sua ricerca sono stati certamente segnati e condizionati dal territorio di Latina e dell’Agro Pontino, terra un tempo metafisica, sottratta ai miasmi delle paludi.

L’artista dipinge figure e paesaggi, un’amorosa testimonianza che, dal 2000 in poi, si palesa nella descrizione di una natura diventata amica; i canneti si rispecchiano nel verde palustre non più ostile, ma composto in un’armonica suggestione di cromie. Ma la sua pittura è solo apparentemente descrittiva, il tratto, le scelte tonali e cromatiche sono in realtà strumenti per un’analisi attenta della società e del travaglio interiore dell’uomo moderno.

Ingresso libero
Orari : tutti i giorni dalle 17.00 alle 20.00